Il governo è un'istituzione o un sistema composto da un gruppo di persone che si occupa o gestisce un paese o uno stato. Ogni governo ha la propria costituzione o un insieme di principi fondamentali che segue per garantire una governance efficace. Il governo è responsabile del benessere sociale, dell'ordine pubblico, della difesa e degli affari finanziari del paese.
Il governo è un'istituzione o un sistema composto da un gruppo di persone che si occupa o gestisce un paese o uno stato. Ogni governo ha la propria costituzione o un insieme di principi fondamentali che segue per garantire una governance efficace. Il governo è responsabile del benessere sociale, dell'ordine pubblico, della difesa e degli affari finanziari del paese.
In Grecia, il Primo Ministro, insieme ai ministri, costituisce il governo greco. Il Primo Ministro assegna i ministri che faranno parte del governo. Il primo ministro è il capo del governo.
In Grecia, il Primo Ministro, insieme ai ministri, costituisce il governo greco. Il Primo Ministro assegna i ministri che faranno parte del governo. Il primo ministro è il capo del governo.
In Italia, il Governo esercita il potere esecutivo, che è guidato dal Primo Ministro, il "Presidente del Consiglio". Il potere legislativo è attribuito in primo luogo alle due Camere del Parlamento e in secondo luogo al Consiglio dei Ministri, che può presentare progetti di legge e detiene la maggioranza in entrambe le Camere. Nel 2020 sono 14 i Ministri che hanno un settore di competenza e una responsabilità specifica. Il sistema giudiziario è indipendente dall'esecutivo e dal potere legislativo. Il presidente della Repubblica rappresenta l'unità della nazione.
In Italia, il Governo esercita il potere esecutivo, che è guidato dal Primo Ministro, il "Presidente del Consiglio". Il potere legislativo è attribuito in primo luogo alle due Camere del Parlamento e in secondo luogo al Consiglio dei Ministri, che può presentare progetti di legge e detiene la maggioranza in entrambe le Camere. Nel 2020 sono 14 i Ministri che hanno un settore di competenza e una responsabilità specifica. Il sistema giudiziario è indipendente dall'esecutivo e dal potere legislativo. Il presidente della Repubblica rappresenta l'unità della nazione.
Cipro è una repubblica presidenziale. La Repubblica di Cipro è una repubblica rappresentativa presidenziale unitaria, in cui il Presidente di Cipro è sia capo di Stato che capo del governo. Il potere esecutivo è esercitato dal governo. Il potere legislativo spetta sia al governo che al parlamento. Nonostante l'adesione all'UE come isola de facto divisa, l'intera Cipro è territorio dell'UE. I turco-ciprioti che hanno o possono ottenere i documenti di viaggio dell'UE sono cittadini dell'UE. Il diritto dell'UE è sospeso nelle zone in cui il governo cipriota (governo della Repubblica) non esercita un controllo effettivo. Cipro ha due lingue ufficiali: il greco e il turco; solo il greco è una lingua ufficiale dell'UE.
Cipro è una repubblica presidenziale. La Repubblica di Cipro è una repubblica rappresentativa presidenziale unitaria, in cui il Presidente di Cipro è sia capo di Stato che capo del governo. Il potere esecutivo è esercitato dal governo. Il potere legislativo spetta sia al governo che al parlamento. Nonostante l'adesione all'UE come isola de facto divisa, l'intera Cipro è territorio dell'UE. I turco-ciprioti che hanno o possono ottenere i documenti di viaggio dell'UE sono cittadini dell'UE. Il diritto dell'UE è sospeso nelle zone in cui il governo cipriota (governo della Repubblica) non esercita un controllo effettivo. Cipro ha due lingue ufficiali: il greco e il turco; solo il greco è una lingua ufficiale dell'UE.
La Bulgaria è una democrazia parlamentare dove il primo ministro è il capo del governo e la più potente carica esecutiva. Normalmente, il primo ministro eletto è il leader del partito che riceve il maggior numero di voti alle elezioni parlamentari, anche se non sempre è così. Il presidente direttamente eletto è il capo dello Stato e il comandante in capo delle forze armate.
La Bulgaria è una democrazia parlamentare dove il primo ministro è il capo del governo e la più potente carica esecutiva. Normalmente, il primo ministro eletto è il leader del partito che riceve il maggior numero di voti alle elezioni parlamentari, anche se non sempre è così. Il presidente direttamente eletto è il capo dello Stato e il comandante in capo delle forze armate.
In Danimarca il governo esercita il potere esecutivo e governa il paese in conformità con le leggi emanate dal Parlamento. Il governo danese è composto normalmente da circa 20 ministri ed è guidato dal Primo Ministro. Il primo ministro determina la composizione del governo in relazione al numero di ministri e alle loro competenze. Ogni ministro ha una specifica area di responsabilità: il ministro dell'ambiente è responsabile per le questioni ambientali, il ministro delle imposte è responsabile per le questioni che riguardano la fiscalità, e così via. Le responsabilità ministeriali sono relativamente fisse, ma a volte i ministeri sono combinati o i mandati vengono modificati. Il Primo Ministro può anche nominare nuovi ministri per le aree politiche che il Governo considera particolarmente importanti. Nella maggior parte dei casi, i ministri sono membri del Parlamento, ma questo non è un requisito. Se viene nominato un ministro, che non è un deputato, può ovviamente parlare in Aula durante i dibattiti, ma non ha diritto di voto.
In Danimarca il governo esercita il potere esecutivo e governa il paese in conformità con le leggi emanate dal Parlamento. Il governo danese è composto normalmente da circa 20 ministri ed è guidato dal Primo Ministro. Il primo ministro determina la composizione del governo in relazione al numero di ministri e alle loro competenze. Ogni ministro ha una specifica area di responsabilità: il ministro dell'ambiente è responsabile per le questioni ambientali, il ministro delle imposte è responsabile per le questioni che riguardano la fiscalità, e così via. Le responsabilità ministeriali sono relativamente fisse, ma a volte i ministeri sono combinati o i mandati vengono modificati. Il Primo Ministro può anche nominare nuovi ministri per le aree politiche che il Governo considera particolarmente importanti. Nella maggior parte dei casi, i ministri sono membri del Parlamento, ma questo non è un requisito. Se viene nominato un ministro, che non è un deputato, può ovviamente parlare in Aula durante i dibattiti, ma non ha diritto di voto.
La costituzione di una nazione (o di uno stato) è un atto normativo che definisce come deve funzionare il suo governo. Dice come i leader del paese devono essere scelti e per quanto tempo possono rimanere nel governo, come vengono fatte nuove leggi e come le vecchie leggi devono essere cambiate o rimosse, che tipo di persone possono votare e quali altri diritti sono garantiti, e come la costituzione può essere cambiata. Di solito è scritta e contenuta in un unico documento.
All'interno della Costituzione vengono posti i limiti al governo in quanto potere.
I paesi con governi repressivi o corrotti spesso non si attengono alle loro costituzioni o hanno cattive costituzioni senza dare libertà ai cittadini e agli altri. Questo è conosciuto come dittatura o semplicemente come "piegare le regole".
La costituzione di una nazione (o di uno stato) è un atto normativo che definisce come deve funzionare il suo governo. Dice come i leader del paese devono essere scelti e per quanto tempo possono rimanere nel governo, come vengono fatte nuove leggi e come le vecchie leggi devono essere cambiate o rimosse, che tipo di persone possono votare e quali altri diritti sono garantiti, e come la costituzione può essere cambiata. Di solito è scritta e contenuta in un unico documento.
All'interno della Costituzione vengono posti i limiti al governo in quanto potere.
I paesi con governi repressivi o corrotti spesso non si attengono alle loro costituzioni o hanno cattive costituzioni senza dare libertà ai cittadini e agli altri. Questo è conosciuto come dittatura o semplicemente come "piegare le regole".
La separazione dei poteri è l'idea che il potere di un governo dovrebbe essere suddiviso tra diversi rami per non dare a un leader centrale troppo potere. La divisione tipica è in tre rami: legislativo, esecutivo e giudiziario.
La separazione dei poteri, quindi, si riferisce alla divisione delle responsabilità in rami distinti del governo, limitando a un ramo l'esercizio delle funzioni fondamentali di un altro.
Potere legislativo: il potere di fare leggi. Il nome usato per riferirsi a un organo legislativo varia in base al paese e sebbene le regole specifiche per ciascuna legislatura differiscano in base alla nazione, tutte mirano a servire allo stesso scopo di nominare funzionari che rappresentino i propri cittadini per determinare la legislazione appropriata per il paese.
Potere esecutivo: L'esecutivo è il potere che esercita l'autorità e detiene la responsabilità del governo di uno stato. L'esecutivo esegue e fa rispettare la legge. Il dirigente è composto da uno o più dirigenti di un ufficio o più uffici. In particolare, i principali ruoli di leadership del ramo esecutivo possono includere il presidente dello stato, il monarca, il primo ministro o altri ministri.
Potere giudiziario: il potere giudiziario è il sistema di tribunali che interpreta e applica la legge in nome dello Stato. Ogni paese ha il proprio sistema giudiziario e applica una procedura unica per la selezione e la nomina dei giudici. La magistratura deve essere imparziale e obiettiva.
La separazione dei poteri è l'idea che il potere di un governo dovrebbe essere suddiviso tra diversi rami per non dare a un leader centrale troppo potere. La divisione tipica è in tre rami: legislativo, esecutivo e giudiziario.
La separazione dei poteri, quindi, si riferisce alla divisione delle responsabilità in rami distinti del governo, limitando a un ramo l'esercizio delle funzioni fondamentali di un altro.
Potere legislativo: il potere di fare leggi. Il nome usato per riferirsi a un organo legislativo varia in base al paese e sebbene le regole specifiche per ciascuna legislatura differiscano in base alla nazione, tutte mirano a servire allo stesso scopo di nominare funzionari che rappresentino i propri cittadini per determinare la legislazione appropriata per il paese.
Potere esecutivo: L'esecutivo è il potere che esercita l'autorità e detiene la responsabilità del governo di uno stato. L'esecutivo esegue e fa rispettare la legge. Il dirigente è composto da uno o più dirigenti di un ufficio o più uffici. In particolare, i principali ruoli di leadership del ramo esecutivo possono includere il presidente dello stato, il monarca, il primo ministro o altri ministri.
Potere giudiziario: il potere giudiziario è il sistema di tribunali che interpreta e applica la legge in nome dello Stato. Ogni paese ha il proprio sistema giudiziario e applica una procedura unica per la selezione e la nomina dei giudici. La magistratura deve essere imparziale e obiettiva.
Lo stato di diritto è il principio in base al quale tutti i membri di una società (compresi quelli del governo) sono considerati ugualmente soggetti a regole e processi legali pubblici. Esso sostiene l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e assicura una forma di governo non arbitraria, e più in generale impedisce l'uso soggettivo del potere.
Lo stato di diritto è il principio in base al quale tutti i membri di una società (compresi quelli del governo) sono considerati ugualmente soggetti a regole e processi legali pubblici. Esso sostiene l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e assicura una forma di governo non arbitraria, e più in generale impedisce l'uso soggettivo del potere.
Lo stato sociale-Welfare state- è lo stato che fornisce protezione e promozione del benessere economico e sociale ai cittadini. Si basa sui principi di uguaglianza di opportunità, equa distribuzione della ricchezza e responsabilità pubblica per coloro che non sono in grado di usufruire delle disposizioni minime per una vita decente. Lo stato sociale di solito fornisce gratuitamente l' istruzione di base, i servizi sanitari e gli alloggi sociali (in alcuni casi a basso costo o gratuiti).
Lo stato sociale-Welfare state- è lo stato che fornisce protezione e promozione del benessere economico e sociale ai cittadini. Si basa sui principi di uguaglianza di opportunità, equa distribuzione della ricchezza e responsabilità pubblica per coloro che non sono in grado di usufruire delle disposizioni minime per una vita decente. Lo stato sociale di solito fornisce gratuitamente l' istruzione di base, i servizi sanitari e gli alloggi sociali (in alcuni casi a basso costo o gratuiti).
Il partito politico è un gruppo di persone che ha la stessa ideologia o le stesse posizioni politiche organizzate per acquisire ed esercitare il potere politico. I partiti sono un elemento caratterizzante della democrazia rappresentativa. I sistemi di partito possono essere suddivisi in tre grandi categorie: bipartitico, multipartitico e monopartitico. Molti paesi, come la Grecia, Italia e Cipro, hanno diversi partiti politici, e alcune nazioni hanno sistemi mono-partitici, come la Cina e Cuba. Gli Stati Uniti sono in pratica un sistema bipartitico, ma vi partecipano anche molti partiti più piccoli. Tutti i partiti hanno una funzione in comune: partecipano in qualche misura all'esercizio del potere politico, sia formando un governo sia esercitando la funzione di opposizione, una funzione che spesso è di importanza cruciale nella determinazione della politica nazionale. I partiti politici sono fondamentali per il funzionamento della democrazia rappresentativa perché la democrazia multipartitica genera diverse opzioni politiche per l'elettorato. I partiti politici forniscono un meccanismo attraverso il quale i cittadini esprimono la diversità degli interessi e delle aspirazioni.
Attualmente, in una democrazia rappresentativa come la Grecia, la Danimarca, la Bulgaria, l'Italia e Cipro, è il popolo che governa ed esercita il potere attraverso le elezioni. È quindi l'elettorato che elegge i rappresentanti che, per tutta la durata del loro mandato, svolgono compiti specifici e assumono responsabilità ai sensi degli articoli della Costituzione.
Il partito politico è un gruppo di persone che ha la stessa ideologia o le stesse posizioni politiche organizzate per acquisire ed esercitare il potere politico. I partiti sono un elemento caratterizzante della democrazia rappresentativa. I sistemi di partito possono essere suddivisi in tre grandi categorie: bipartitico, multipartitico e monopartitico. Molti paesi, come la Grecia, Italia e Cipro, hanno diversi partiti politici, e alcune nazioni hanno sistemi mono-partitici, come la Cina e Cuba. Gli Stati Uniti sono in pratica un sistema bipartitico, ma vi partecipano anche molti partiti più piccoli. Tutti i partiti hanno una funzione in comune: partecipano in qualche misura all'esercizio del potere politico, sia formando un governo sia esercitando la funzione di opposizione, una funzione che spesso è di importanza cruciale nella determinazione della politica nazionale. I partiti politici sono fondamentali per il funzionamento della democrazia rappresentativa perché la democrazia multipartitica genera diverse opzioni politiche per l'elettorato. I partiti politici forniscono un meccanismo attraverso il quale i cittadini esprimono la diversità degli interessi e delle aspirazioni.
Attualmente, in una democrazia rappresentativa come la Grecia, la Danimarca, la Bulgaria, l'Italia e Cipro, è il popolo che governa ed esercita il potere attraverso le elezioni. È quindi l'elettorato che elegge i rappresentanti che, per tutta la durata del loro mandato, svolgono compiti specifici e assumono responsabilità ai sensi degli articoli della Costituzione.
L'elettorato è composto da tutti i cittadini che hanno diritto di voto. Tale diritto è concesso alle persone che hanno compiuto il diciottesimo anno di età, o che compiono il diciottesimo anno di età nell'anno delle elezioni, hanno la capacità di agire legalmente e non sono oggetto di una condanna penale irrevocabile per reati. Gli elettori eleggibili devono essere iscritti nelle liste elettorali per esercitare il diritto di voto. Questo vale per le elezioni nazionali; per le elezioni del Parlamento europeo e le elezioni comunali, anche i cittadini dell'Unione europea e gli immigrati che risiedono legalmente in Europa possono, a determinate condizioni, far parte dell'elettorato.
L'elettorato è composto da tutti i cittadini che hanno diritto di voto. Tale diritto è concesso alle persone che hanno compiuto il diciottesimo anno di età, o che compiono il diciottesimo anno di età nell'anno delle elezioni, hanno la capacità di agire legalmente e non sono oggetto di una condanna penale irrevocabile per reati. Gli elettori eleggibili devono essere iscritti nelle liste elettorali per esercitare il diritto di voto. Questo vale per le elezioni nazionali; per le elezioni del Parlamento europeo e le elezioni comunali, anche i cittadini dell'Unione europea e gli immigrati che risiedono legalmente in Europa possono, a determinate condizioni, far parte dell'elettorato.
In Grecia le elezioni generali si svolgono ogni 4 anni. Il Parlamento greco (Voulí ton Ellínon) ha 300 membri, eletti per un mandato di quattro anni da un sistema di rappresentanza proporzionale "rinforzata".
In Italia le elezioni generali si svolgono ogni 5 anni. Il Parlamento italiano (Camera e Senato) ha 945 membri, eletti con un sistema elettorale misto, sia proporzionale che maggioritario.
A Cipro, le elezioni presidenziali si tengono ogni cinque anni. Il parlamento cipriota ha 50 membri, eletti con rappresentanza proporzionale ogni cinque anni. Anche le elezioni comunali si svolgono ogni quattro anni.
In Bulgaria i partiti politici si riuniscono nell'Assemblea nazionale, un organo di 240 deputati eletti per quattro anni con voto popolare diretto da un sistema di rappresentanza proporzionale preferenziale con una soglia del 4%. Le elezioni comunali si svolgono ogni quattro anni attraverso la rappresentanza proporzionale con un sistema di voto proporzionale preferenziale a lista aperta. Le elezioni presidenziali si svolgono ogni cinque anni.
In Danimarca ci sono tre tipi di elezioni. Elezioni al Parlamento nazionale (il Folketing), elezioni locali (ai consigli comunali e regionali) ed elezioni al Parlamento europeo. I referendum possono anche essere indetti per consultare direttamente i cittadini danesi su una questione di interesse nazionale. Le elezioni parlamentari sono indette dal Monarca su consiglio del Primo Ministro, di solito tre o quattro anni dopo l'ultima elezione, anche se possono svolgersi elezioni anticipate. Le elezioni per i consigli comunali (comunali o regionali) e per il Parlamento europeo si svolgono in date fisse. Le elezioni si svolgono con il sistema di rappresentanza proporzionale a liste di partito. Solo i cittadini iscritti nel registro nazionale possono votare alle elezioni parlamentari e i residenti di lunga data possono votare alle elezioni amministrative.
In Grecia le elezioni generali si svolgono ogni 4 anni. Il Parlamento greco (Voulí ton Ellínon) ha 300 membri, eletti per un mandato di quattro anni da un sistema di rappresentanza proporzionale "rinforzata".
In Italia le elezioni generali si svolgono ogni 5 anni. Il Parlamento italiano (Camera e Senato) ha 945 membri, eletti con un sistema elettorale misto, sia proporzionale che maggioritario.
A Cipro, le elezioni presidenziali si tengono ogni cinque anni. Il parlamento cipriota ha 50 membri, eletti con rappresentanza proporzionale ogni cinque anni. Anche le elezioni comunali si svolgono ogni quattro anni.
In Bulgaria i partiti politici si riuniscono nell'Assemblea nazionale, un organo di 240 deputati eletti per quattro anni con voto popolare diretto da un sistema di rappresentanza proporzionale preferenziale con una soglia del 4%. Le elezioni comunali si svolgono ogni quattro anni attraverso la rappresentanza proporzionale con un sistema di voto proporzionale preferenziale a lista aperta. Le elezioni presidenziali si svolgono ogni cinque anni.
In Danimarca ci sono tre tipi di elezioni. Elezioni al Parlamento nazionale (il Folketing), elezioni locali (ai consigli comunali e regionali) ed elezioni al Parlamento europeo. I referendum possono anche essere indetti per consultare direttamente i cittadini danesi su una questione di interesse nazionale. Le elezioni parlamentari sono indette dal Monarca su consiglio del Primo Ministro, di solito tre o quattro anni dopo l'ultima elezione, anche se possono svolgersi elezioni anticipate. Le elezioni per i consigli comunali (comunali o regionali) e per il Parlamento europeo si svolgono in date fisse. Le elezioni si svolgono con il sistema di rappresentanza proporzionale a liste di partito. Solo i cittadini iscritti nel registro nazionale possono votare alle elezioni parlamentari e i residenti di lunga data possono votare alle elezioni amministrative.
La Grecia è una Repubblica Democratica Rappresentativa Parlamentare. Il Presidente, eletto dal Parlamento ogni cinque anni, è il Capo dello Stato. Il primo ministro è il capo del governo. Il Consiglio dei ministri, composto dal Primo Ministro, Ministri, Vice Ministri e Ministri senza portafoglio, è l'organo decisionale collettivo che costituisce il governo della Grecia.
Il potere legislativo è esercitato dal Parlamento e dal Presidente della Repubblica. Il potere esecutivo è esercitato dal Presidente della Repubblica e dal Governo. Il potere giudiziario è conferito ai tribunali, le cui decisioni sono eseguite in nome del popolo.
Sebbene il Presidente della Repubblica abbia un potere politico limitato, poiché la maggior parte del potere spetta al governo, i suoi doveri includono la nomina formale del Primo Ministro, su cui raccomandazione nomina o revoca anche altri membri del governo, rappresenta lo Stato nelle sue relazioni con gli altri Stati, proclama referendum ecc.
Le elezioni generali si tengono normalmente ogni quattro anni, a meno che il Parlamento non venga sciolto prima. L'elettorato è composto da tutti i cittadini greci che abbiano compiuto 18 anni. Ogni nuovo governo, dopo un'elezione generale o dopo le dimissioni del governo precedente, deve presentarsi dinanzi al Parlamento e richiedere un voto di fiducia.
La Grecia è una Repubblica Democratica Rappresentativa Parlamentare. Il Presidente, eletto dal Parlamento ogni cinque anni, è il Capo dello Stato. Il primo ministro è il capo del governo. Il Consiglio dei ministri, composto dal Primo Ministro, Ministri, Vice Ministri e Ministri senza portafoglio, è l'organo decisionale collettivo che costituisce il governo della Grecia.
Il potere legislativo è esercitato dal Parlamento e dal Presidente della Repubblica. Il potere esecutivo è esercitato dal Presidente della Repubblica e dal Governo. Il potere giudiziario è conferito ai tribunali, le cui decisioni sono eseguite in nome del popolo.
Sebbene il Presidente della Repubblica abbia un potere politico limitato, poiché la maggior parte del potere spetta al governo, i suoi doveri includono la nomina formale del Primo Ministro, su cui raccomandazione nomina o revoca anche altri membri del governo, rappresenta lo Stato nelle sue relazioni con gli altri Stati, proclama referendum ecc.
Le elezioni generali si tengono normalmente ogni quattro anni, a meno che il Parlamento non venga sciolto prima. L'elettorato è composto da tutti i cittadini greci che abbiano compiuto 18 anni. Ogni nuovo governo, dopo un'elezione generale o dopo le dimissioni del governo precedente, deve presentarsi dinanzi al Parlamento e richiedere un voto di fiducia.
L'Italia ha un tipo di governo di Repubblica parlamentare, completo di divisioni esecutivo, giudiziario e legislativo. La Costituzione del 1948 fornisce il quadro per il governo italiano.
La Corte Costituzionale monitora le azioni del governo per garantire che sostengano la Costituzione. Il Presidente dell'Italia è il capo dello Stato e un simbolo di unità nazionale. Entrambe le Camere del Parlamento eleggono il Presidente per un mandato di sette anni e possono essere rielette al termine del primo mandato.
Il presidente ha il compito di nominare il primo ministro e cinque giudici alla Corte costituzionale. Il presidente controlla la legislazione per verificare la loro costituzionalità e può porre il veto a un disegno di legge e garantire al parlamento di riformulare il disegno di legge. Il presidente dichiara guerra e ratifica i trattati internazionali con l'approvazione del parlamento.
Il presidente è a capo del Consiglio supremo della difesa, essendo il comandante delle forze armate, e del Consiglio supremo della difesa. Il Presidente nomina il Primo Ministro e assume la carica dopo l'approvazione del Parlamento. Il premier sceglie i ministri dei vari dipartimenti per formare il governo. Il governo deve ottenere l'approvazione della maggioranza parlamentare attraverso un voto di fiducia.
Il governo sovrintende alle funzioni esecutive della nazione, inclusa l'attuazione delle politiche pubbliche. Il governo può anche presentare nuovi progetti di legge nella legislatura. Il primo ministro è anche il presidente del consiglio dei ministri. L'Italia ha un sistema parlamentare bicamerale composto da due camere del parlamento. 630 membri rappresentano le circoscrizioni alla Camera dei Deputati mentre 315 membri rappresentano le regioni al Senato.
Entrambe le camere hanno poteri simili e approvano progetti di legge. I deputati devono per legge avere un'età compresa tra i 18 ei 25 anni mentre i senatori tra i 25 ei 40 anni. I deputati e i senatori sono eletti per un mandato di cinque anni. Il Parlamento può autorizzare il governo a dimettersi se dà un voto di sfiducia.
L'Italia ha un tipo di governo di Repubblica parlamentare, completo di divisioni esecutivo, giudiziario e legislativo. La Costituzione del 1948 fornisce il quadro per il governo italiano.
La Corte Costituzionale monitora le azioni del governo per garantire che sostengano la Costituzione. Il Presidente dell'Italia è il capo dello Stato e un simbolo di unità nazionale. Entrambe le Camere del Parlamento eleggono il Presidente per un mandato di sette anni e possono essere rielette al termine del primo mandato.
Il presidente ha il compito di nominare il primo ministro e cinque giudici alla Corte costituzionale. Il presidente controlla la legislazione per verificare la loro costituzionalità e può porre il veto a un disegno di legge e garantire al parlamento di riformulare il disegno di legge. Il presidente dichiara guerra e ratifica i trattati internazionali con l'approvazione del parlamento.
Il presidente è a capo del Consiglio supremo della difesa, essendo il comandante delle forze armate, e del Consiglio supremo della difesa. Il Presidente nomina il Primo Ministro e assume la carica dopo l'approvazione del Parlamento. Il premier sceglie i ministri dei vari dipartimenti per formare il governo. Il governo deve ottenere l'approvazione della maggioranza parlamentare attraverso un voto di fiducia.
Il governo sovrintende alle funzioni esecutive della nazione, inclusa l'attuazione delle politiche pubbliche. Il governo può anche presentare nuovi progetti di legge nella legislatura. Il primo ministro è anche il presidente del consiglio dei ministri. L'Italia ha un sistema parlamentare bicamerale composto da due camere del parlamento. 630 membri rappresentano le circoscrizioni alla Camera dei Deputati mentre 315 membri rappresentano le regioni al Senato.
Entrambe le camere hanno poteri simili e approvano progetti di legge. I deputati devono per legge avere un'età compresa tra i 18 ei 25 anni mentre i senatori tra i 25 ei 40 anni. I deputati e i senatori sono eletti per un mandato di cinque anni. Il Parlamento può autorizzare il governo a dimettersi se dà un voto di sfiducia.
Bulgaria is a parliamentary representative democratic republic whereby the Prime minister is the head of government, and of a multi-party system. Executive power is exercised by the government. Legislative power is vested in both the government and the National Assembly.
The Judiciary is independent of the executive and the legislature. According to the Constitution of Bulgaria, the president is the head of state who is democratically elected to serve a five-year term.The president is also the Commander in Chief of the Bulgarian armed forces.
The primary roles of the president involve foreign relations with the president mandated to be the country’s representative during international meetings and discussions. The president has limited veto power over the legislature where he can return legislation back to parliament to be debated further.
Bulgaria is a parliamentary representative democratic republic whereby the Prime minister is the head of government, and of a multi-party system. Executive power is exercised by the government. Legislative power is vested in both the government and the National Assembly.
The Judiciary is independent of the executive and the legislature. According to the Constitution of Bulgaria, the president is the head of state who is democratically elected to serve a five-year term.The president is also the Commander in Chief of the Bulgarian armed forces.
The primary roles of the president involve foreign relations with the president mandated to be the country’s representative during international meetings and discussions. The president has limited veto power over the legislature where he can return legislation back to parliament to be debated further.
Il sistema di governo danese è una democrazia parlamentare. La politica della Danimarca è una democrazia rappresentativa parlamentare, una monarchia costituzionale e uno stato unitario decentralizzato in cui il monarca della Danimarca, la regina Margrethe II, è il capo dello stato. La Danimarca è uno stato nazionale. La politica e la governance danesi sono caratterizzate da una ricerca comune per un ampio consenso su questioni importanti, sia all'interno della comunità politica che della società nel suo insieme.
Il potere esecutivo è esercitato dal " governo" danese (regeringen), presieduto dal primo ministro (statsminister) che è il primo tra i pari. Il potere legislativo è conferito sia all'esecutivo che al parlamento nazionale (Folketinget). I membri della magistratura sono nominati dall'esecutivo (convenzionalmente su raccomandazione della magistratura stessa), formalmente nominati dal monarca e impiegati fino al pensionamento.
Il sistema di governo danese è una democrazia parlamentare. La politica della Danimarca è una democrazia rappresentativa parlamentare, una monarchia costituzionale e uno stato unitario decentralizzato in cui il monarca della Danimarca, la regina Margrethe II, è il capo dello stato. La Danimarca è uno stato nazionale. La politica e la governance danesi sono caratterizzate da una ricerca comune per un ampio consenso su questioni importanti, sia all'interno della comunità politica che della società nel suo insieme.
Il potere esecutivo è esercitato dal " governo" danese (regeringen), presieduto dal primo ministro (statsminister) che è il primo tra i pari. Il potere legislativo è conferito sia all'esecutivo che al parlamento nazionale (Folketinget). I membri della magistratura sono nominati dall'esecutivo (convenzionalmente su raccomandazione della magistratura stessa), formalmente nominati dal monarca e impiegati fino al pensionamento.
La Repubblica di Cipro è una repubblica rappresentativa presidenziale unitaria, in cui il presidente è sia capo di stato che capo del governo. Il potere esecutivo è esercitato dal governo. Il potere legislativo è conferito sia al governo che al parlamento. La magistratura è indipendente dall'esecutivo e dal legislativo.
La Repubblica di Cipro è una repubblica rappresentativa presidenziale unitaria, in cui il presidente è sia capo di stato che capo del governo. Il potere esecutivo è esercitato dal governo. Il potere legislativo è conferito sia al governo che al parlamento. La magistratura è indipendente dall'esecutivo e dal legislativo.
Guarda il video per approfondire l'importanza della Costituzione
https://constitutionnet.org/constitutions-made-simple
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Per ogni forma di governo, identifica chi governa e quale tipologia di governo legittima, selezionando un elemento dall'elenco seguente.
Per ogni forma di governo, identifica chi governa e quale tipologia di governo legittima, selezionando un elemento dall'elenco seguente.
Re-Regina | Teocrazia | |
nessuno | Democrazia | |
Capo religioso | Monarchia | |
ufficiali militari | Dittatura | |
Funzionari eletti | Anarchia |
consenso dei cittadini | Anarchia | |
diritto di nascita | Democrazia | |
autorità centralizzata | Teocrazia | |
forza | Monarchia | |
autorità religiosa | Dittatura |
Grecia | Anarchia | |
Iran | Democrazia | |
Somalia | Teocrazia | |
Tailandia | Monarchia | |
Gran Bretagna | Dittatura |
https://www.mfa.gr/missionsabroad/en/about-greece/government-and-politics/
http://www.oecd.org/italy/governmentofitalyusefullinks.htm
http://www.oecd.org/general/governmentofdenmarkusefullinks.htm
https://www.britannica.com/topic/political-party/Parties-and-political-power
https://www.mfa.gr/missionsabroad/en/about-greece/government-and-politics/
http://www.oecd.org/italy/governmentofitalyusefullinks.htm
http://www.oecd.org/general/governmentofdenmarkusefullinks.htm
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